Agroalimentare, il Mipaaf è pronto ad intervenire a tutela dell’aceto balsamico italiano dalla richiesta di Cipro

 Soddisfazione per le azioni a tutela dell’aceto balsamico italiano è stata espressa in più sedi dalla nostra associazione

Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali è pronto ad intraprendere ogni azione necessaria per tutelare l’aceto balsamico italiano, che rappresenta una delle eccellenze agroalimentari dello Stivale. Per questo il dicastero guidato da Stefano Patuanelli ha trasmesso ieri al Ministero dello Sviluppo Economico, competente per gli adempimenti successivi, gli elementi utili per opporsi alla richiesta avanzata dalla Repubblica di Cipro sul prodotto “aceto balsamico”.

Obiettivo dell’iniziativa è impedire l’entrata in vigore della norma cipriota, che prevede la possibilità di commercializzare come “aceto balsamico” un prodotto ottenuto dall’aceto con l’aggiunta di zuccheri, mosto, mosto concentrato e similari, notificata alla Commissione europea lo scorso 22 giugno e il cui periodo di standstill scadrà il 23 settembre.

Per questo il Mipaaf ha elaborato diverse e puntuali argomentazioni tra cui la tutela riconosciuta anche a livello europeo delle proprie produzioni DOP e IGP, la necessità di non ingenerare confusione nei consumatori tra prodotti di alta qualità e standard con altri di minor pregio, citando anche una copiosa giurisprudenza della stessa Corte di Giustizia nonché la distorsione della concorrenza.

Soddisfazione per le azioni a tutela dell’aceto balsamico italiano è stata espressa in più sedi dalla nostra associazione.

(fonte foto askanews)

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